
Italia 2025: innovazione tecnologica e digitalizzazione, un futuro in movimento
Aprile 25, 2025L’Europa di fronte all’ondata energetica dei Data Center per l’AI
L’intelligenza artificiale sta accelerando la trasformazione digitale in Europa, ma comporta una crescita notevole dei consumi energetici dei data center. Secondo l’International Energy Agency, il consumo elettrico dei data center europei potrebbe passare dagli attuali 62 TWh a oltre 150 TWh annui entro il 2030, rappresentando circa il 5% della domanda elettrica totale europea. Alcune proiezioni arrivano addirittura a stimare 287 TWh, più dell’intero consumo annuale della Spagna nel 2022.
Nel 2023, i data center in Irlanda hanno già raggiunto il 18% della domanda elettrica nazionale, con previsioni che indicano un possibile 32% entro il 2026. In Danimarca, il settore potrebbe arrivare al 20% della domanda nazionale nello stesso periodo, mentre in Germania la quota ha superato il 3%. A livello europeo, si stima che i data center consumino circa il 4% dell’elettricità totale, ma con tassi di crescita annui superiori al 10% in alcuni paesi.
L’impatto dell’AI si riflette anche nelle operazioni quotidiane: una singola richiesta a un modello generativo come ChatGPT consuma da 10 a 100 volte più energia rispetto a una normale ricerca web. L’addestramento di modelli avanzati come GPT-4 ha richiesto oltre 7.000 MWh, mentre l’utilizzo quotidiano di questi sistemi può equivalere al consumo annuo di migliaia di famiglie europee. Secondo Statista, il consumo medio di un data center europeo nel 2023 è stato di circa 500 GWh, ma alcune infrastrutture di nuova generazione possono arrivare a 1 TWh all’anno, pari al consumo di una città di medie dimensioni.
Di fronte a questi dati, quali strategie dovrebbe adottare l’Europa per coniugare innovazione digitale e sostenibilità ambientale? È possibile incentivare la costruzione di data center alimentati da fonti rinnovabili e promuovere l’efficienza energetica nei processi di calcolo AI? Quali politiche potrebbero favorire una maggiore trasparenza sui consumi e sulle emissioni del settore? E quale ruolo possono giocare cittadini, aziende e istituzioni in questa trasformazione?
I dati e le proiezioni riportati sono aggiornati alle più recenti fonti internazionali disponibili tra il 2023 e il 2024 (IEA, Commissione Europea, EirGrid, Danish Energy Agency, Statista, OpenAI).
Fonti e citazioni:
- International Energy Agency (IEA), “Electricity 2024” e “Data Centres and Data Transmission Networks” (2024):
- “Data centre electricity consumption in Europe could triple by 2030, from 62 TWh to over 150 TWh, potentially reaching 287 TWh in some scenarios.”
- IEA Electricity 2024
- IEA Data Centres and Data Transmission Networks
- Commissione Europea, “Energy consumption of data centres in the EU” (2023):
- “Data centres accounted for about 4% of EU electricity demand in 2022.”
- EU Science Hub – Data Centres Energy Consumption
- EirGrid, “All-Island Generation Capacity Statement 2023-2032” (Irlanda):
- “Data centres accounted for 18% of Ireland’s electricity demand in 2023, with projections up to 32% by 2026.”
- EirGrid Report
- Danish Energy Agency, “Data Centres in Denmark” (2023):
- “Data centres could reach 20% of national electricity consumption by 2026.”
- Danish Energy Agency
- Statista, “Average data center electricity consumption in Europe 2023”:
- “The average European data center consumed about 500 GWh in 2023; new facilities may reach 1 TWh per year.”
- Statista – Data Center Consumption
- OpenAI, “GPT-4 Technical Report” (2023) e fonti stampa:
- “Training GPT-4 required over 7,000 MWh; a single generative AI query can use 10-100 times more energy than a standard web search.”
- OpenAI Technical Report
- The Guardian – AI’s Energy Demands